IL TESTIMONE DEL VOLONTARIATO SARDEGNA PRIMA EDIZIONE
29.07.2016 19:28
IL TESTIMONE DEL VOLONTARIATO SARDEGNA PRIMA EDIZIONE
30 LUGLIO 2016
Dedicato a tutti Voi che siete un meraviglioso arcobaleno di colori
In questi ultimi anni il volontariato avverte sempre più in maniera crescente l’esigenza non solo di rapportarsi in modo efficace e puntuale con i benefici delle proprie azioni, ma anche di promuovere sul territorio una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva per costruire un tessuto sociale più forte e coordinato. Ogni singola organizzazione di volontariato, compresa l’Alzheimer Italia Cagliari lavora con dedizione al raggiungimento dei propri scopi, ma non sempre riesce a gestire la complessità crescente che la società attuale ci richiede. Per ovviare a questo, da tempo ha deciso, di operare in rete con gli altri soggetti del territorio, così da essere più incisivi avendo maggiori opportunità di scambio, di esperienze. Creare rete rafforza le azioni, aumenta la visibilità e la capacità di stimolare nuove energie utili a far crescere il capitale sociale. Per soddisfare questa crescente esigenza l’Associazione Alzheimer, investe da tempo nella promozione e nel sostegno di una progettazione sociale che accompagni il volontariato locale nel lavorare in rete affinché possa portare il proprio contributo con maggiore efficacia nella definizione delle politiche sociali e della crescita “umana” del territorio. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in noi in modo particolare il CSV Sardegna Solidale, sempre presente e guida efficace, con cui abbiamo condiviso diverse attività e momenti di formazione che ci hanno permesso di rafforzare quelli che erano i legami esistenti con alcune associazioni e allargare con altre il numero di collaborazioni. Abbiamo condiviso un lungo anno di incontri, scambi, esperienze, rafforzando la rete di associazioni e diventando un punto di riferimento per cittadini e istituzioni. E dopo più di due anni di lavoro, contatti, interruzioni eccoci qua finalmente anche la Sardegna ha la sua Prima Edizione del “TESTIMONE DEL VOLONTARIATO”. Si tratta di un progetto che ci era stato prospettato in un pomeriggio di pioggia nel giugno 2014 a Milano dal responsabile Nazionale Raffaele Parolisi . Io ero li per la consueta riunione nazionale della Federazione, accompagnata dal coordinatore dell’Associazione Giuseppe e e ritenemmo appropriato l’incontro face to face ….. Raffaele fu molto sintetico e la sua proposta di progettare in Sardegna una edizione del Testimone mi entusiasmò immediatamente… Da quel momento iniziai a vaneggiare , riflettere ,non era mai il momento giusto, dopo due anni siamo qui… L’associazione Alzheimer e tutti voi…. ma soprattutto le vostre testimonianze che rappresentano un’esperienza ricca, viva e utile alla propria crescita personale , dimostrano che “volontari non si nasce, lo si diventa”, sentendosi partecipi e cittadini attivi, interiorizzando la cultura dell’impegno sociale come una parte della propria vita da vivere, come necessaria crescita personale e collettiva e assumono un forte impegno, inteso come azione per il bene collettivo. Mi auspico che l’umanità, la semplicità, la voglia di mettersi in gioco che emergono dalle storie in concorso possano contribuire a rinnovare lo spirito e la passione del volontariato attivo e consolidato e permettano a nuove persone di affacciarsi a questo mondo. Crediamo che parlare di valori attraverso l’esperienza sia importante , così come riteniamo importanti le condivisioni e le relazioni umane. Senza dubbio il volontariato alimenta le relazioni, collocando centralmente la persona e i suoi bisogni.
Grazie infinite a tutti per quanto fate e quanto farete, Alzheimer Cagliari vi saluta con una frase sulla quale sarebbe importante fermarsi un pò a riflettere dandovi appuntamento alla prossima edizione ……..:
“ Cercate di vivere il vostro viaggio non alla scoperta di nuove terre ma con la consapevolezza di possedere nuovi orizzonti “
Patrocinato da: Fondazione di Sardegna, CSV Sardegna e Alta Formazione & Sviluppo
Alzheimer Cagliari
(Maria Stefania Putzu )